Richiedi subito la tua cartella clinica
La cartella clinica è l’insieme dei documenti contenenti le informazioni anagrafiche e sanitarie di una persona in cura, tramite la quale i medici possono avere un quadro complessivo della storia della sua salute e così stabilire diagnosi e terapia più appropriate ai fini della guarigione.
La persona malata ha pieno diritto a vedere la propria cartella clinica, anche durante il suo ricovero, o a chiederne una copia, una volta dimesso. Costi, modalità e tempi della richiesta sono stabiliti da ogni Asl. Nel caso in cui a fare richiesta sia un paziente ancora ricoverato o in fase dimissione, essa può essere presentata presso il punto di accettazione del reparto di degenza.
- La persona direttamente interessata. Se questi è ancora ricoverato o in fase di dimissione occorre disporre dell’etichetta riportante il codice nosologico (disponibile in reparto) e di un valido documento di riconoscimento. Se la persona è minorenne o interdetta, la cartella deve essere rilasciata al genitore o al tutore legale, munito di documento di riconoscimento e stato di famiglia;
- Un’altra persona, tra cui il medico di famiglia, che abbia una delega scritta da parte dell’interessato;
- Gli eredi legittimi, presentando una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante lo stato di unico erede o di delegato degli altri eredi. Può accedere ai dati personali del paziente defunto chi abbia un interesse proprio o agisca quale erede della persona deceduta o per ragioni familiari meritevoli di protezione;
- I medici che la richiedono, per scopo scientifico o statistico. Ciò accade quando la persona malata ha dato il consenso al trattamento dei suoi dati: i medici possono averne accesso rispettandone, secondo l’obbligo del segreto professionale, la riservatezza;
- L’autorità giudiziaria, gli enti previdenziali, il Servizio Sanitario Nazionale.
Se il paziente è già stato dimesso può rivolgersi al Cup o all’Ufficio Cartelle Cliniche della struttura ospedaliera. Per la consegna di una copia della cartella clinica occorrono 30 giorni circa, tempo che si allunga nel caso in cui la richiesta sia stata presentata subito dopo le dimissioni: il motivo sta nel fatto che, prima di poter consegnare la copia, la cartella deve essere chiusa, cioè completa di tutta la documentazione clinica relativa al paziente.
Se individueremo nel tuo caso la responsabilità civile, allora procederemo formulando una richiesta risarcitoria direttamente all’ASL di riferimento o al presidio medico ospedaliero, dopo che insieme avremo raccolto la documentazione utile a definire i fatti nonché la descrizione scrupolosa dell’accaduto. In particolare è necessario essere in possesso: delle cartelle cliniche, dei certificati, di documentazione diagnostica; delle ricevute e/o scontrini di visite o analisi; dei risultati di analisi e visite; di qualsiasi altro documento inerente il tuo percorso di cura;